Nuove meccaniche di Mount and Blade 2: Bannerlord

Dal momento in cui questo gioco è apparso su Steam, ha semplicemente fatto a pezzi qualsiasi gioco di punta e si è rapidamente piazzato al primo posto. In questo modo ha venduto oltre 2 milioni di copie. La serie è apparsa nel 2008, ma nessuno si aspettava un tale successo. Ma bisogna studiare tutto e capire quanto sia bello questo gioco.

Naturalmente non ha senso iniziare il gioco in multiplayer, soprattutto se l’utente non ha familiarità con le caratteristiche del gioco. Quindi è meglio passare la campagna e imparare. Inizialmente, l’utente può scegliere tra 6 culture, che hanno una propria storia e bonus aggiuntivi. Alcuni possono muoversi più velocemente sul terreno della foresta, mentre altri acquisiscono maggiore esperienza in battaglia.

E già quando si seleziona un personaggio giocabile si evidenziano i dettagli, tutto è molto realistico, anche i peli del corpo. E la personalizzazione è ovunque. Quando si crea un volto, ci sono diverse pagine per ogni parte. Naturalmente, se non si gradisce questa opzione, si può mettere tutto per default.

L’ampiezza dell’editor è davvero sorprendente, in quanto è possibile personalizzare non solo l’aspetto, ma anche scegliere l’origine dei genitori e i retroscena della storia. In altre parole, il giocatore determina l’insieme delle caratteristiche iniziali e l’aspetto del personaggio principale.

La trama racconta che la famiglia voleva trasferirsi, ma durante il tragitto è stata attaccata. I genitori furono uccisi, mentre la sorella e il fratello minori furono fatti prigionieri. Ma solo dopo un po’ il protagonista e suo fratello riuscirono a fuggire.  E il giocatore stesso determina nel menu come l’eroe viene salvato, può essere una ribellione o il tiro con l’arco, che aggiunge determinate caratteristiche.

E poi si può scegliere la difficoltà del gioco. Anche in questo caso saranno presenti diverse impostazioni di opzioni:

1. Danni.
2. Difficoltà di reclutamento. 
3. Velocità di movimento.

Cosa c’è dentro?

Durante il gioco, l’utente non incontra suggerimenti o altri componenti aggiuntivi. Ci sono solo dialoghi testuali, anche senza doppiaggio.

In termini di meccanica delle battaglie, anche rispetto ai classici RPG, ci sono molte differenze. È possibile attaccare e bloccare gli attacchi in una delle 4 direzioni, e qui è importante capire tutto in una volta, perché in battaglia sarà difficile. Non dovrebbero esserci complicazioni, perché tutto dipende da come si gira la fotocamera. Ma nel tiro con l’arco il controllo è classico, molto apprezzato da molti giocatori.

A volte le difficoltà nascono dal fatto che durante la battaglia è necessario dare ordini alla propria squadra e non limitarsi a combattere da soli. Il gioco presenta diverse manovre tattiche e formazioni, che rendono il gioco inizialmente difficile, ma alla fine più interessante.

Ma è meglio non cercare di combattere i vostri avversari al livello di difficoltà “realismo” all’inizio del gioco, perché un paio di colpi saranno sufficienti per uccidervi. È necessaria un’abilità o una tattica per vincere la battaglia, anche se il protagonista viene ucciso.

Multigiocatore

Se si adotta questa modalità, si possono scegliere alcune opzioni:

1. Capitan. Si tratta di una battaglia di medie dimensioni in cui 6 giocatori per parte controllano la propria squadra.
2. Scaramuccia. Giocare in squadre di 6 contro 6.
3. Assedio. Una battaglia su larga scala, in cui possono essere presenti un totale di 120 giocatori.

Naturalmente, l’ultima opzione è particolarmente popolare, perché è un tritacarne, dinamico e spesso imprevedibile. Nell’assedio vero e proprio, ovvero l’ultima modalità di gioco, è possibile capire i comandi più rapidamente. Ma la morte è inizialmente inevitabile.